Il trattamento di fine servizio non è un miraggio ma un diritto
Lettere La protesta del Comitato “Senzadiritti non c’è Stato di diritto” contro il blocco del TFS
Il trattamento di fine servizio (TFS), in Italia è una indennità corrisposta, alla fine del rapporto di lavoro, ai dipendenti pubblici statali assunti prima del 1º gennaio 2001. Per i dipendenti degli enti locali è talvolta detta “indennità di fine servizio flash mob contro il perdurante blocco dell’anticipo del TFS agli ex lavoratori pubblici.
Il riconoscimento del suo anticipo è bloccato per gli ex lavoratori pubblici. Da tempo è in corso una protesta che ha visto venerdì 13 novembre un flashmob a piazza Montecitorio a Roma. Lo ha organizzato il Comitato “Senza diritti non c’è Stato di diritto”. “Questo blocco appare ormai come un vero e proprio sequestro finanziario dello Stato che penalizza ulteriormente ex dipendenti statali già fortemente discriminati da norme risalenti al governo Monti-Fornero”.
Il provvedimento di legge, che riguarda almeno 136 mila persone, non è infatti ancora operativo, nonostante il relativo decreto sia stato emanato ormai quasi due anni fa. Il tortuoso percorso tra Ministeri vari, Corte dei Conti, ragioneria dello Stato cominciato nel lontano febbraio 2019 e che pareva concluso dopo gli annunci agostani della ministra Dadone è nuovamente fermo al palo.