Lettera a Mattarella, per un’Italia senza armi nucleari
Lettere LETTERA APERTA AL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA Gentile Presidente, facciamo seguito all’ultima richiesta di incontro, a tutt’oggi rimasta senza risposta, in cui si chiedeva che una delegazione della Carovana delle Donne […]
LETTERA APERTA AL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA
Gentile Presidente,
facciamo seguito all’ultima richiesta di incontro, a tutt’oggi rimasta senza risposta, in cui si chiedeva che una delegazione della Carovana delle Donne per il Disarmo Nucleare, promossa dalla WILPF potesse incontrarLa per consegnarLe le firme di adesione alla Petizione perché l’Italia ratifichi il Trattato di Proibizione delle Armi Nucleari, raccolte su tutto il territorio nazionale.
La Carovana, partita da Livorno lo scorso novembre, ha toccato molte città italiane e messo in rete numerosi movimenti e associazioni pacifiste e antimilitariste attive sul territorio nazionale per sostenere l’impegno di ICAN, Premio Nobel per la Pace 2017 (di cui pure noi siamo membri), rivolto al raggiungimento dell’eliminazione delle armi nucleari.
Attraverso dibattiti, manifestazioni, filmati, presentazioni di libri, incontri con studenti abbiamo sensibilizzato l’opinione pubblica sul diritto dell’umanità a vivere libera dalla minaccia nucleare.
In occasione del 7 luglio, primo anniversario del Trattato, adottato dall’Assemblea ONU col voto favorevole di 122 paesi, siamo liete di renderLa partecipe del grande desiderio di pace dei bambini testimoniato a Livorno, nell’ atto di chiusura della Carovana della Donne per il Disarmo Nucleare.
Più di 500 bambini e bambine dell’istituto comprensivo Micheli- Bolognesi il 7 giugno scorso hanno colorato la città con magliette, striscioni e slogan inneggianti alla “Pace quale principio da rispettare in tutto il mondo”.
Alla fine della Marcia i piccoli “ambasciatori di pace” hanno messo in scena lo spettacolo ideato da Claudio Fantozzi “L’albero e il mitra, una favola disarmante”.
Alla luce del desiderio espresso dai bambini di vivere in un mondo che assicuri loro un futuro degno di essere vissuto, ci sentiamo ancor più motivate all’incontro con Lei.
In attesa della positiva accoglienza della nostra richiesta per consegnarLe, insieme alle firme, il nostro messaggio politico che si richiama anche al rispetto dell’articolo 11 della nostra Costituzione, Le porgiamo i nostri più cordiali saluti.
Le donne di WILPF Italia – Lega Internazionale Donne per la Pace e la Libertà