Lettera alle istituzioni per spostamento seggi elettorali dalle scuole

Gentile Sig. Presidente del Consiglio,

Gentile Sig. Sindaco, 

Gentile Assessore all’Istruzione,

il mondo della scuola, gli insegnanti e gli studenti, sono stati pesantemente penalizzati in conseguenza della gestione della pandemia, in questi anni difficili.
Solo il grande sforzo prodotto dal personale scolastico ha permesso di mantenere un collegamento tra la scuola e gli studenti. Tuttavia, siamo consapevoli che quanto fatto non è stato sufficiente a sopperire alla grave perdita di relazione e competenze provocata dalla mancanza di attività in presenza.
I recenti dati diffusi dall’Invalsi lo hanno evidenziato in modo significativo.

Per questo motivo, in vista delle elezioni politiche previste il prossimo 25 settembre 2022, proponiamo un tema che abbiamo già sollevato in occasione di altri eventi elettorali: quello di esercitare il diritto di voto dei cittadini al di fuori degli ambienti scolastici, come avviene da tempo in altri paesi.

Già in occasione del referendum del 2020, visto l’odg approvato in Parlamento e il sollecito del Ministero dell’Interno, furono numerosi i Comuni che individuarono luoghi alternativi alle scuole per l’insediamento dei seggi.

Il Decreto Sostegni 1 stanziò 2 milioni di euro per i Comuni che avrebbero provveduto in tal senso per le elezioni amministrative del 2021 (vedi art. 23 bis), provvedimento di cui chiediamo il rinnovo.

Il comune di Bergamo ha avviato un percorso che ha portato già nel 2021 allo spostamento della metà dei seggi; quello di Bologna ne ha spostati 4.

Le chiediamo di intervenire per evitare che la nuova tornata elettorale blocchi ulteriormente l’attività didattica proprio in concomitanza con l’inizio del nuovo anno scolastico, che nelle varie regioni comincia circa a metà settembre.

In attesa di un gentile riscontro,

porgiamo cordiali saluti,

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COMITATO BOLOGNESE SCUOLA E COSTITUZIONE

• CRIDES
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