LETTERE DAL CARCERE (1939-1942) Storia corale di una famiglia antifascista
Arrestato nel dicembre 1939, ALDO NATOLI viene condannato dal Tribunale speciale per aver partecipato all’organizzazione del Gruppo comunista romano. Negli anni trascorsi a Regina Coeli e a Civitavecchia, Natoli intesse un fitto carteggio con i familiari dal quale emergono squarci illuminanti sulle dure condizioni morali e materiali del carcere e sulla quotidianità dell’Italia in guerra.
DA REGINA COELI A CIVITAVECCHIA Lettere dal carcere (1939-1941)
Il volume raccoglie le lettere dal carcere inviate da LUCIO LOMBARDO RADICE alla madre, Gemma Harasim e alle sorelle, Laura e Giuseppina, tra il dicembre 1939 e il dicembre 1941, dopo l’arresto e la condanna da parte del Tribunale Speciale per aver partecipato a un gruppo di opposizione di giovani comunisti e antifascisti.
Le lettere costituiscono un ulteriore tassello dell’autobiografia di quella nuova generazione antifascista che si andò formando direttamente in Italia negli anni Trenta, tra l’apogeo del regime fascista e l’incipiente disgregazione delle sue basi di massa.
Claudio Natoli ha insegnato Storia contemporanea all’Università di Cagliari. Tra le sue pubblicazioni: La Terza Internazionale e il fascismo 1919-1923 (Editori Riuniti, 1982), La Resistenza tedesca 1933-1945 (Franco Angeli, 1987), Fascismo, democrazia, socialismo. Comunisti e socialisti tra le due guerre (Franco Angeli, 2000). |