“O i brevetti o la vita”. Il flash mob e le iniziative online
Lettere ”Basta arrancare dietro le decisioni di questa o quell’altra azienda farmaceutica, che tengono sotto scacco l’intera umanità, decidendo quante dosi dare di vaccini e a chi darle solo in base […]
”Basta arrancare dietro le decisioni di questa o quell’altra azienda farmaceutica, che tengono sotto scacco l’intera umanità, decidendo quante dosi dare di vaccini e a chi darle solo in base al profitto – ha detto Vittorio Agnoletto, portavoce della Campagna Europea Diritto alla Cura – quanto è accaduto in Italia in queste giornate di festività pasquali ne è la prova evidente: è giunto il tempo di porre fine a questo spettacolo indecoroso. L’unica soluzione è rendere disponibili i vaccini per tutti e nel minor tempo possibile”!
Al Comitato Italiano della Campagna hanno aderito ad oggi ben 94 Organizzazioni.
“O i brevetti o la vita”! E’ questa, infatti, la parola d’ordine che verrà rilanciata con il click day di domani, 7 aprile, in diretta Facebook ore 18-19,30 sulla Pagina della Campagna “Diritto alla cura”https://www.facebook.com/
“Sarà una ‘gara contro il tempo‘ mai vista prima, perchè in gioco c’è la salute di tutti – ha aggiunto Vittorio Agnoletto- e dobbiamo ringraziare queste straordinarie personalità dello spettacolo e della cultura che si sono messe a disposizione, come, fra i tanti, lo scienziato Silvio Garattini e il giurista Luigi Ferrajoli, personalità di spessore mondiale. E’ evidente a tutti che le capacità produttive della aziende depositarie dei brevetti sono troppo limitate e non potranno mai soddisfare il fabbisogno mondiale: di questo passo due terzi dell’umanità resteranno tagliate fuori dalle vaccinazioni, con conseguenze inimmaginabili per tutti. Dobbiamo assolutamente spezzare il condizionamento di BigPharma”.
“Tutti hanno diritto alla protezione da Covid 19. Nessun profitto sulla pandemia”: per firmare basta fare un click qui: www.noprofitonpandemic.eu/it