STOP al commercio con gli insediamenti illegali nei territori occupati!
Lettere Gli insediamenti illegali costituiscono un crimine di guerra ai sensi del diritto internazionale. L’Unione Europea è contro l’annessione e considera gli insediamenti illegali nei territori occupati un ostacolo alla pace e alla stabilità […]
Gli insediamenti illegali costituiscono un crimine di guerra ai sensi del diritto internazionale. L’Unione Europea è contro l’annessione e considera gli insediamenti illegali nei territori occupati un ostacolo alla pace e alla stabilità internazionale, ma poi consente il commercio bilaterale con essi, favorendocosi i profitti derivanti dall’annessione e l’espansione di insediamenti illegali nel mondo.
Chiediamo una legge della UE che metta fine al commercio europeo con gli insediamenti illegali in tutto il mondo. Questa legge si applicherà a tutti i territori occupati, inclusi i territori palestinesi e il Sahara occidentale.
Il 20 febbraio la coalizione #StopSettlements, formata da più di 100 organizzazioni per i diritti umani(diverse decine quelle italiane, tra cui:ARCI, Assopace Palestina, BDS Italia, Coordinamento Universitario LINK,ECO – Ebrei contro l’occupazione, FIOM -CGIL, Libera, Paxchristi, Societa Civile per la Palestina, Un ponte per) ha lanciato una Iniziativa dei/lleCittadini/e Europei/e (ICE) per chiedere la fine del commercio con gli insediamenti nei territori occupati.
L’ICE è uno strumento ufficiale di democrazia partecipata previsto dall’Unione Europeache prevede che,se vengono raccolte un milione di firme di cittadini dell’UE nell’arco di 12 mesi, la Commissione Europea deve considerare e discutere le richieste della petizione.
Non si chiedono sanzioni, ma l’applicazione di una norma generale del commercio già esistente, nel rispetto del diritto internazionale. La Commissione Europea deve garantire la coerenza della politica dell’Unione e il rispetto dei diritti fondamentali e del diritto internazionale nella politica commerciale comune.
Deve proporre atti giuridici per impedire che soggetti dell’UE importino prodotti originari di insediamenti illegali in territori occupati e esportino in tali territori, onde preservare l’integrità del mercato interno e non favorire o contribuire al mantenimento di tali situazioni illecite.
Se sostieni i diritti umani, la giustizia sociale, la pace e il commercio equo firma anche tu la petizione su questa pagina:
https://stopsettlements.org/italian/
#StopAlCommercioConGliInsediamenti
#StopTradeWithSettlements