Lettere

Unità per la Costituzione?

Lettere Caro Manifesto, leggo sul giornale (ma non solo) articoli di importanti studiosi e giuristi (ad esempio l’articolo di Azzariti, che ho molto apprezzato), che ci esortano con autentica preoccupazione a […]

Pubblicato più di 2 anni fa

Caro Manifesto, leggo sul giornale (ma non solo) articoli di importanti studiosi e giuristi (ad esempio l’articolo di Azzariti, che ho molto apprezzato), che ci esortano con autentica preoccupazione a “unirci” per difendere la nostra Costituzione, che corre un vero rischio di essere deformata dalle vittoria delle destre nella prossima scadenza elettorale.

Condivido, ma l’esortazione all’unità mi lascia perplessa.

Non solo per una scarsa fiducia nel cosiddetto campo ‘democratico e progressista’, ma soprattutto per un rispetto della verità storica, secondo cui i primi decisivi colpi alla nostra Costituzione sono venuti proprio da quel campo ‘democratico e progressista’, dagli accordi con la guardia costiera libica alle privatizzazioni selvagge fino all’autonomia differenziata e potrei continuare.

Pertanto, l’esortazione a ‘unirci’ per la Costituzione mi convincerebbe solo se presa nelle mani di chi la Costituzione l’ha sempre rispettata e difesa e, soprattutto, non la svende per una impropria e pericolosa ansia di ‘campi larghi’ e di ‘svecchiamento’.