Europa

L’Europa alle prese con lo stato d’emergenza

L’Europa alle prese con lo stato d’emergenzaLa sede del Parlamento europeo a Bruxelles – Ap

Virus e democrazia Il dibattito non riguarda solo Orbán. In Bulgaria, per il momento è stato bloccato un testo di legge analogo a quello ungherese sulla limitazione della libertà di stampa. In Belgio la prima ministra ha ormai poteri speciali, senza passare per il Parlamento, in Polonia c’è già un semi-stato d’emergenza ma l’unico freno è oltrepassare le elezioni presidenziali di maggio. In Francia lo stato d’emergenza è stato inserito nel codice di salute pubblica e sono stati ampliati i poteri del primo ministro

Pubblicato più di 4 anni faEdizione del 31 marzo 2020
Per il Consiglio d’Europa, organizzazione dedicata ai diritti umani, «lo stato d’emergenza indefinito e incontrollato non può garantire il rispetto dei diritti fondamentali democratici». Il Parlamento europeo ha espresso «preoccupazione» e chiesto alla Commissione di «valutare se il progetto di legge ungherese rispetta i valori dell’art.2 del Trattato». Lo stato d’emergenza senza limiti di tempo imposto da Viktor Orbán è seguito «con inquietudine» dall’Alto Commissariato per i Diritti umani dell’Onu. Nove organizzazioni ungheresi di difesa della libertà di stampa hanno chiesto ai leader della Ue di opporsi al progetto di legge che prevede 5 anni di carcere per chi diffonde...

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