Internazionale
L’Europa balbetta, Netanyahu annette
Cisgiordania occupata Il ministro degli esteri tedesco Heiko Maas ieri a Gerusalemme ha espresso preoccupazione ma non ha fatto riferimento all'adozione di sanzioni da parte della Germania e dell'Ue in risposta all'annessione unilaterale a Israele di porzioni di Cisgiordania
Il ministro degli esteri tedesco Heiko Maas e il premier israeliano Netanyahu – Kobi Gideon/Ufficio stampa governativo di Israele (Gpo)
Cisgiordania occupata Il ministro degli esteri tedesco Heiko Maas ieri a Gerusalemme ha espresso preoccupazione ma non ha fatto riferimento all'adozione di sanzioni da parte della Germania e dell'Ue in risposta all'annessione unilaterale a Israele di porzioni di Cisgiordania
Pubblicato più di 4 anni faEdizione del 11 giugno 2020
Michele GiorgioGERUSALEMME
È andata come gli analisti e la stampa israeliana di destra avevano previsto. Heiko Maas, ministro tedesco degli esteri, in visita ieri a Gerusalemme, non è andato oltre l’espressione di una «seria preoccupazione» per la prossima annessione a Israele di larghe porzioni della Cisgiordania palestinese. Maas con tono pacato e amichevole, accanto all’omologo israeliano Gabi Ashkenazi, ha spiegato che «come amica speciale d’Israele», la Germania «ha oneste e serie preoccupazioni». E che «assieme all’Unione europea, la Germania è dell’opinione che l’annessione non sarebbe compatibile con la legge internazionale». Ma non ha fatto cenno ad alcuna misura concreta dell’Europa. «Non credo...