Rubriche

L’Europa e la democrazia dimenticata

Verità nascoste Le belle parole in difesa dell’Europa non dicono niente a chi, orfano del suo passato, si sente estraneo al presente e minacciato dal futuro

Pubblicato più di 6 anni faEdizione del 2 giugno 2018
La frammentazione in quattro parti delle forze politiche, di cui nessuna costituisce davvero una riconoscibile polarità nel reale conflitto che attraversa il paese (l’enorme iniquità nella distribuzione di redditi e sacrifici), è l’ingarbugliata eredità delle elezioni politiche recenti. Tra le due soluzioni di governo possibili (Pd-M5S o Lega-M5S) è stata preferita, sponsorizzata (in modo strumentale) da quasi tutti, la più destabilizzante. Quando, venuti i nodi al pettine, è scoppiato un inedito e altamente preoccupante conflitto istituzionale tra le forze della maggioranza costituenda di governo e il presidente della Repubblica, una parte dell’opinione pubblica di stampo progressista si è schierata subitaneamente...

ABBONAMENTI

Passa dalla parte del torto.

Sostieni l’informazione libera e senza padroni.
Leggi senza limiti il manifesto su sito e app in anteprima dalla mezzanotte. E tutti i servizi della membership sono inclusi.

Per continuare a leggere, crea un account gratuito
Hai già un account? Accedi