Cultura

L’Europa in perenne trincea

L’Europa in perenne trinceaCarriarmati in Bosnia

Novecento «Il continente selvaggio» di Keith Lowe, per Laterza. Uno studio sui meccanismi violenti del continente che, dopo la seconda guerra mondiale, non hanno mai smesso di espandere l'odio e la rivalsa

Pubblicato quasi 11 anni faEdizione del 23 gennaio 2014
Vi è una premessa da considerare, di contro all’abitudine per cui con la fine della guerra si crede che cessino definitivamente le violenze. Afferma il pubblicista e studioso Keith Lowe che «la storia dell’Europa subito dopo la guerra non è principalmente un storia di ricostruzione e riabilitazione, ma è piuttosto e soprattutto una storia di sprofondamento nell’anarchia». Le immagini di una capitale europea come Varsavia, distrutta nella sua quasi totalità, e per molto tempo luogo di macerie e rovine, dicono forse di più di tanti discorsi. Di prassi, a partire dai manuali di storia, alla conclusione di un conflitto così...

ABBONAMENTI

Passa dalla parte del torto.

Sostieni l’informazione libera e senza padroni.
Leggi senza limiti il manifesto su sito e app in anteprima dalla mezzanotte. E tutti i servizi della membership sono inclusi.

Per continuare a leggere, crea un account gratuito
Hai già un account? Accedi