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L’Europa nella strategia nucleare del Pentagono

L’arte della guerra Gli Usa si preparano a schierare nel vecchio continente missili nucleari a gittata intermedia con base a terra, analoghi a quelli degli anni Ottanta che furono eliminati dal Trattato firmato nel 1987 dai presidenti Gorbaciov e Reagan

Pubblicato più di 5 anni faEdizione del 25 giugno 2019
I ministri della Difesa della Nato (per l’Italia Elisabetta Trenta, M5S) sono stati convocati a Bruxelles domani per approvare le nuove misure di «deterrenza» contro la Russia, accusata senza alcuna prova di aver violato il Trattato Inf. In sostanza si accoderanno agli Stati uniti che, ritirandosi definitivamente dal Trattato il 2 agosto, si preparano a schierare in Europa missili nucleari a gittata intermedia (tra 500 e 5500 km) con base a terra, analoghi a quelli degli anni Ottanta (i Pershing 2 e i Cruise) che furono eliminati (insieme agli SS-20 sovietici) dal Trattato firmato nel 1987 dai presidenti Gorbaciov e...

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