Europa

L’europarlamento vuole vederci chiaro

L’europarlamento vuole vederci chiaroCampagna di vaccinazione in una Rsa di Roma; in basso Sandra Gallina – LaPresse

Guerra dei vaccini Dopo le tensioni dei giorni scorsi, AstraZeneca si è impegnata a consegnare il 30% di dosi in più, anche Pfizer aumenterà la produzione. Ma febbraio e marzo resteranno «mesi difficili», dice la Commissione. La direttrice della Dg Salute della Commissione, Sandra Gallina, è stata interrogata dai deputati, ma il gruppo S&D non è soddisfatto

Pubblicato quasi 4 anni faEdizione del 2 febbraio 2021
Poco per volta, si ricostruisce il puzzle delle ordinazioni dei vaccini da parte della Ue, anche se restano ancora molti buchi. La buona notizia è che, dopo le tensioni dei giorni scorsi, AstraZeneca si è impegnata a consegnare il 30% di dosi in più (9 milioni) «una settimana prima del previsto», cioè dalla seconda settimana di febbraio, ha precisato la presidente della Commissione, Ursula von der Leyen, e che il laboratorio ha deciso di aumentare le capacità produttive in Europa (40 milioni di dosi nel primo trimestre). Anche Pfizer aumenta la produzione, dovrebbe fornire fino a 75 milioni di dosi...

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