Politica
L’ex Br Lojacono dalla Svizzera: l’Italia non ha mai chiesto la mia estradizione
Caso Moro Intervistato da un giornale elvetico, dice di essere pronto a scontare l'ergastolo, ma oltre confine: «Roma si è sempre mossa in una logica di vendetta, come si è ben visto anche nel caso Battisti, e non ha mai rinunciato a un quadro giuridico d’eccezione»
Caso Moro Intervistato da un giornale elvetico, dice di essere pronto a scontare l'ergastolo, ma oltre confine: «Roma si è sempre mossa in una logica di vendetta, come si è ben visto anche nel caso Battisti, e non ha mai rinunciato a un quadro giuridico d’eccezione»
Pubblicato quasi 6 anni faEdizione del 19 gennaio 2019
«L’Italia non ha mai chiesto la mia estradizione alla Svizzera. Forse non ha voluto che uno stato straniero mettesse il naso nel processo Moro. Sarebbe comprensibile. Sono passati quarant’anni e l’Italia si è sempre mossa in una logica di vendetta, come si è ben visto anche nel caso Battisti, e non ha mai rinunciato a un quadro giuridico d’eccezione. Se ora decidesse di muoversi con una richiesta di exequatur (esecuzione in Svizzera delle condanne italiane, ndr) io l’accetterei senza obiezioni, almeno metteremmo la parola fine a questa vicenda». Alvaro Lojacono, ex brigatista condannato in contumacia a 16 anni per l’omicidio...