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L’ex carabiniere e il reduce di Salò

L’ex carabiniere e il reduce di SalòBrindisi per Rutilio Sermonti

Aquila nera Chi sono e da dove vengono Stefano Manni e Rutilio Sermonti, il braccio e la mente di «Avanguardia Ordinovista», l'organizzazione terroristica sgominata dalla Dda. E chi era Celsio Ascenzi, «mecenate» della Fondazione Hispano-Latina. Tra nostalgia del fascismo e pallottole

Pubblicato quasi 10 anni faEdizione del 24 dicembre 2014
Mario Di Vito ASCOLI PICENO
Un ex carabiniere e un reduce della Repubblica di Salò: Stefano Manni e Rutilio Sermonti. La dinastia nera che parte dal Ventennio e arriva fino ad oggi, dopo aver attraversato gli anni oscuri delle stragi, immuni da ogni svolta, inossidabili al tempo e alla storia. E armati, armati fino ai denti. Il braccio e la mente di «Avanguardia Ordinovista», il gruppo neofascista sgominato nella mattinata di lunedì dal Ros e dalla Dda di L’Aquila. Manni è nato ad Ascoli 48 anni fa, per oltre un decennio ha prestato servizio nell’Arma dei Carabinieri, prima di venire congedato per infermità. Vanta una...

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