Internazionale

L’ex zar della sicurezza cinese ufficialmente incriminato di tradimento

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Cina Era il capo della sicurezza e il numero 9 del Pcc

Pubblicato più di 9 anni faEdizione del 4 aprile 2015
Corruzione, abuso di potere e rivelazione di segreti di Stato. Sono le accuse formalmente indirizzate a Zhou Yongkang, la «tigre delle tigri», l’ex capo della sicurezza cinese, indagato e incriminato nell’ambito della campagna contro la corruzione lanciata dal presidente cinese Xi Jinping. Nelle accuse c’è materiale a sufficienza per spedire Zhou al patibolo, anche se appare più credibile una sentenza di condanna a morte con sospensione. Più di tutto – tra le imputazioni – pesa la «rivelazione di segreti di Stato», un viatico «all’accusa delle accuse», quella di tradimento. Gli inquisitori hanno considerato Zhou come uno degli artefici della fronda...

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