Pd, l’exit di Cottarelli è la fine della sbornia tecnocratica?
Pd e dintorni L'economista lascia il Senato denunciando una «deriva a sinistra» del partito che in realtà non c'è. Critica le scelte su nucleare, Jobs Act, gpa, "merito" con gli argomenti della destra. Le sue parole dimostrano quanto il Pd pre-Schlein (che lo volle capolista in Lombardia) fosse permeato dal dogma liberista, ormai messo in discussione anche dal moderno pensiero liberale
Pd e dintorni L'economista lascia il Senato denunciando una «deriva a sinistra» del partito che in realtà non c'è. Critica le scelte su nucleare, Jobs Act, gpa, "merito" con gli argomenti della destra. Le sue parole dimostrano quanto il Pd pre-Schlein (che lo volle capolista in Lombardia) fosse permeato dal dogma liberista, ormai messo in discussione anche dal moderno pensiero liberale