Visioni

Leyla McCalla e quei suoni contro il capitalismo

Leyla McCalla e quei suoni contro il capitalismoLeyla Mc Calla

Note sparse Terzo disco per l'artista americana per un album che colpisce al cuore del blues

Pubblicato più di 5 anni faEdizione del 6 marzo 2019
Leyla McCalla pubblica il terzo disco della sua carriera e ascoltarlo è un po’ come girovagare ininterrottamente nella cosmopolita Jackson Square, cuore pulsante di New Orleans. Si incontrano i suoni del blues e del jazz, intervallati da stralci di melodie creole arricchite ulteriormente dai colori dello zydeco e da quelli del cajun, oltre che dalle ritmicità del calypso. Un caleidoscopio di suoni, ideati e suonati con perizia ed assemblati con gusto, dove a far la differenza son le parole. Dentro il macinolento e pigro blues che dà il titolo all’album, McCalla lancia una potente critica al capitalismo, espande il discorso...

ABBONAMENTI

Passa dalla parte del torto.

Sostieni l’informazione libera e senza padroni.
Leggi senza limiti il manifesto su sito e app in anteprima dalla mezzanotte. E tutti i servizi della membership sono inclusi.

Per continuare a leggere, crea un account gratuito
Hai già un account? Accedi