Scuola
Lezioni in piazza e presidi didattici contro la didattica online: «Priorità alla scuola»
La mobilitazione Flashmob degli studenti a piazza Montecitorio, a Firenze, Cuneo e Faenza si mobilitano i docenti con lezioni fuori dalle scuole collegati online con gli allievi A una lettera aperta di Azzolina gli studenti hanno risposto: «Vogliamo fatti non parole». Nessuno sa cosa succederà dopo la scadenza del «Dpcm» il 3 dicembre
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La mobilitazione Flashmob degli studenti a piazza Montecitorio, a Firenze, Cuneo e Faenza si mobilitano i docenti con lezioni fuori dalle scuole collegati online con gli allievi A una lettera aperta di Azzolina gli studenti hanno risposto: «Vogliamo fatti non parole». Nessuno sa cosa succederà dopo la scadenza del «Dpcm» il 3 dicembre
Pubblicato circa 4 anni faEdizione del 18 novembre 2020Edizione 18.11.2020
Quattro milioni di studenti sono costretti ad assistere alle lezioni da casa dalle webcam dei computer, tablet o cellulari. Sempre che abbiano Internet e la famiglia possa permettersi un computer. Da ieri sono a casa i bambini e i ragazzi della Basilicata mentre in Abruzzo chiuso per lockdown si continua ad andare in classe a macchia di leopardo. Da oggi, dopo la sentenza del Tar anche in Puglia, in odore di zona rossa, elementari e prime medie potrebbero tornare davanti a uno schermo. E presto potrebbe essere il turno della Val d’Aosta. Nel caos politico-istituzionale avviato dal governo che, in...