Europa
Lgbtiq: 13 Stati Ue contro l’Ungheria, alla fine anche l’Italia firma
«Esprimiamo la nostra profonda preoccupazione per l’adozione da parte del Parlamento ungherese di emendamenti che discriminano le persone Lgbtiq e violano il diritto alla libertà di espressione con il pretesto […]
«Esprimiamo la nostra profonda preoccupazione per l’adozione da parte del Parlamento ungherese di emendamenti che discriminano le persone Lgbtiq e violano il diritto alla libertà di espressione con il pretesto […]
Pubblicato più di 3 anni faEdizione del 23 giugno 2021
«Esprimiamo la nostra profonda preoccupazione per l’adozione da parte del Parlamento ungherese di emendamenti che discriminano le persone Lgbtiq e violano il diritto alla libertà di espressione con il pretesto di proteggere i bambini», dice la dichiarazione congiunta che verrà presentata in sede Ue da 13 Paesi. A firmarla i governi di Belgio, Danimarca, Estonia, Finlandia, Francia, Germania, Irlanda, Lituania, Lussemburgo, Paesi Bassi, Spagna e Svezia, ma non l’Italia. «Non abbiamo aderito alla petizione preferendo attendere la posizione ungherese in Consiglio», ha spiegato il sottosegretario agli Affari europei Enzo Amendola. La prudenza italiana ha sollevato le proteste, anche del Pd,...