Alias

L’hipsteria cambia faccia

L’hipsteria cambia faccia

Tendenze La mutazione di una figura: dall'afroamericano che ascolta be bop al bohémien che ha perduto l'innocenza

Pubblicato più di 8 anni faEdizione del 23 luglio 2016
L’hipster – il look e il lifestyle di una specie urbana attualmente in declino – esprime un’esemplare autoreferenzialità metropolitana giovanile, bianca e middle class, che si è sviluppata nell’ultimo ventennio: la prima vera post-subcultura a nascere da ceneri politicamente antagoniste che negli anni Ottanta erano ancora fumanti. La vicenda della sua genesi è abbastanza nota. Come la stragrande maggioranza della cultura popolare del XX secolo, l’hipster è originariamente una creatura afroamericana che negli anni Quaranta ascolta bebop, fuma marjuana e decostruisce la moda maschile dell’epoca. Da allora, cooptato dalla working class bianca e attraverso innumerevoli mutazioni che trovavano nella musica...

ABBONAMENTI

Passa dalla parte del torto.

Sostieni l’informazione libera e senza padroni.
Leggi senza limiti il manifesto su sito e app in anteprima dalla mezzanotte. E tutti i servizi della membership sono inclusi.

Per continuare a leggere, crea un account gratuito
Hai già un account? Accedi