Italia
«Li uccido tutti», presi i due del raid razzista a Sulmona
Una notte di terrore Arrestati i responsabili dell’irruzione di giugno scorso nel centro di accoglienza per migranti. L’accusa è tentato omicidio, con l’aggravante: discriminazione e odio etnico
Protesta antirazzista a Napoli – LaPresse
Una notte di terrore Arrestati i responsabili dell’irruzione di giugno scorso nel centro di accoglienza per migranti. L’accusa è tentato omicidio, con l’aggravante: discriminazione e odio etnico
Pubblicato più di 6 anni faEdizione del 5 agosto 2018
Serena GiannicoSULMONA (L'AQUILA)
Salendo le scale uno andava ripetendo: «Mo li uccido tutti». Coltelli e pistola in pugno, che quest’ultima fosse finta nessuno lo sapeva, il 12 giugno scorso, si sono infilati nel centro di accoglienza Casa Santa dell’Annunziata, situato a Sulmona (Aq), lungo corso Ovidio. E qui, nottetempo, hanno seminato terrore. Nel folle raid uno degli immigrati è rimasto ferito. Ora gli aggressori, Serafino Di Lorenzo, 39 anni di Sulmona e Nicola Spagnoletti, di 46 anni, originario della Toscana, ma che bazzica nella Marsica, senza fissa dimora, sono stati arrestati. Sono accusati di tentato omicidio con l’aggravante della discriminazione razziale, oltre che...