Internazionale
Libano, carcere duro per militanti Isis e Nusra
Beirut Dopo il duplice attacco suicida a Tripoli (9 morti) di sabato scorso, le autorità libanesi ieri hanno trasferito i jihadisti detenuti nella prigione di Roumieh in un braccio di massima sicurezza. Ora il Fronte al Nusra (al Qaeda) minaccia di uccidere i 25 soldati e poliziotti libanesi che tiene in ostaggio da mesi
Il carcere libanese di Roumieh
Beirut Dopo il duplice attacco suicida a Tripoli (9 morti) di sabato scorso, le autorità libanesi ieri hanno trasferito i jihadisti detenuti nella prigione di Roumieh in un braccio di massima sicurezza. Ora il Fronte al Nusra (al Qaeda) minaccia di uccidere i 25 soldati e poliziotti libanesi che tiene in ostaggio da mesi
Pubblicato quasi 10 anni faEdizione del 13 gennaio 2015
I libanesi conoscono bene Roumieh, una prigione dove migliaia di individui di ogni nazionalità vivono rinchiusi, dimenticati dal tempo e dalla gente. Soprattutto quelli che sono detenuti per reati politici e di terrorismo. A loro è o meglio era riservato il Blocco B: poco più di 900 prigionieri, tra i quali 300 “arabi”. Decine appartengono a sigle ormai note a tutti: Stato Islamico (Isis), Fronte al Nusra, al Qaeda, Fatah al Islam. Le autorità libanesi sabato sera, dopo che due kamikaze avevano ucciso 9 persone (27 feriti) in locale di Jabal Muhsen, la parte alta di Tripoli dove vivono gli...