Alias

Liberatori, ironici, di inafferrabile oscura sessualità

Florence Queer Festival "Rosso e verde", il documentario sulla percezione della sieropositività, "Il rosa nudo" omossessuali deportati nel lager, "Heterosexual Jill" gli stereotipi sul lesbismo e l'ex lesbismo

Pubblicato circa 11 anni faEdizione del 2 novembre 2013
Camminano sul ciglio di una diga, a ridosso del vuoto, sul confine: avanzano; intorno a loro montagne e cielo, montagne e cemento: vanno; attraversano un ponte che si allunga verso l’infinito. Come un uccello dalle ali spiegate, la camera li sorvola e li accompagna. Sono in tre, due donne e un uomo, il luogo è la Svizzera, gli scenari quelli rarefatti delle Alpi. Sono giunti qui, in un albergo avvolto dal verde e dal silenzio, a scambiarsi vissuti e presenza. Pierre ha quasi 65 anni, è stato ingegnere e ama il trekking in solitario; Jennifer ne ha 20, fa l’assicuratrice...

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