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“Liberi e uguali”, la lunga storia di una formula
Nel cuore così affaticato della tarda modernità che riproduce vecchie esclusioni e nuove ne inventa, la sinistra rivisita le origini e si aggrappa, per tornare a vivere dopo l’estinzione, ai […]
Nel cuore così affaticato della tarda modernità che riproduce vecchie esclusioni e nuove ne inventa, la sinistra rivisita le origini e si aggrappa, per tornare a vivere dopo l’estinzione, ai […]
Pubblicato quasi 7 anni faEdizione del 5 dicembre 2017
Nel cuore così affaticato della tarda modernità che riproduce vecchie esclusioni e nuove ne inventa, la sinistra rivisita le origini e si aggrappa, per tornare a vivere dopo l’estinzione, ai principi costitutivi della modernità politica. Liberi e uguali è la formula di congiunzione tra l’89 rivoluzionario e il movimento operaio. La dizione compare per la prima volta nell’articolo 1 della Dichiarazione francese dei diritti, ma la lotta per una società di liberi e uguali è anche il nucleo progettuale della teoria politica del socialismo. Quella che per il costituente francese era un punto di partenza che riconduce alla nascita la...