Internazionale
Liberiamoci delle servitù militari
Un blitz, efficace e rapido, dentro la nuova base militare Usa al Dal Molin di Vicenza. Centinaia di attivisti, «armati» di cesoie, hanno tagliato le reti e invaso il perimetro […]
Un blitz, efficace e rapido, dentro la nuova base militare Usa al Dal Molin di Vicenza. Centinaia di attivisti, «armati» di cesoie, hanno tagliato le reti e invaso il perimetro […]
Pubblicato circa 11 anni faEdizione del 5 settembre 2013
Olol JacksonVICENZA
Un blitz, efficace e rapido, dentro la nuova base militare Usa al Dal Molin di Vicenza. Centinaia di attivisti, «armati» di cesoie, hanno tagliato le reti e invaso il perimetro militare, prendendo alla sprovvista il servizio di vigilanza di carabinieri e militari statunitensi, posizionando un lungo striscione con la scritta «Stop war in Siria». L’ennesima iniziativa dei No Dal Molin (già a fine giugno un altro sito militare a stelle e strisce, Site Pluto, venne sanzionato con il taglio di 200 metri di reti e filo spinato) arriva mentre spirano i venti di guerra voluti dal premio Nobel per la...