Europa
Libero dal padrone
La rilettura «Mio padre voleva chiamarmi Libero perché voleva che io fossi libero. Non è che avesse delle idee politiche, lui di politica aveva solo l’idea di non fare la guerra perché […]
La rilettura «Mio padre voleva chiamarmi Libero perché voleva che io fossi libero. Non è che avesse delle idee politiche, lui di politica aveva solo l’idea di non fare la guerra perché […]
Pubblicato più di 10 anni faEdizione del 22 agosto 2014
«Mio padre voleva chiamarmi Libero perché voleva che io fossi libero. Non è che avesse delle idee politiche, lui di politica aveva solo l’idea di non fare la guerra perché aveva provato; per lui libero voleva dire di non lavorare sotto padrone. Magari dodici ore al giorno in un’officina tutta nera di caligine e col ghiaccio d’inverno come la sua, magari da emigrante o su e giù col carrettino come gli zingari, ma non sotto padrone, non nella fabbrica, non a fare tutta la vita gli stessi gesti attaccato al convogliatore fino a che uno non è più buono a...