Internazionale
Libia, il fronte spacca Tripoli, ma è fermo. Ora si rivede l’Isis a Derna e a Jufra
Libia Salamé, (Onu): monitorare le armi, altrimenti guerra civile infinita e rischio jihadismo
Libia Salamé, (Onu): monitorare le armi, altrimenti guerra civile infinita e rischio jihadismo
Pubblicato più di 5 anni faEdizione del 4 giugno 2019
Sono passati due mesi oggi dal lancio dell’offensiva del generale Haftar sulla capitale della Libia e nello stesso giorno termina anche il mese sacro del Ramadan, ma il feldmaresciallo di Bengasi, nonostante la sua retorica che mischia richiami religiosi e proclami guerreschi, non è riuscito a «riconquistare» la sua «Mecca», Tripoli. La battaglia va avanti com’era partita, confinata nei sobborghi meridionali senza sostanziali progressi né da una parte né dall’altra. Avanza solo il conto dei morti (607 di cui 40 civili, dati Oms) con scontri particolarmente cruenti negli ultimi giorni soprattutto nell’area di Ein Zara e Wadi Rabie, oltre che...