Italia
Libri, divieti e commesse disobbedienti
Diario di confino Se un esercizio commerciale è apribile, che senso ha chiudere solo certi reparti? Ma, soprattutto, se lì ci sono dei libri, perché vietarne la vendita, e proprio in questo momento?
In fila al supermercato – LaPresse
Diario di confino Se un esercizio commerciale è apribile, che senso ha chiudere solo certi reparti? Ma, soprattutto, se lì ci sono dei libri, perché vietarne la vendita, e proprio in questo momento?
Pubblicato più di 4 anni faEdizione del 9 aprile 2020
La regola che si possono comprare solo i beni essenziali qui nella Svizzera italiana l’hanno presa talmente alla lettera che all’interno dei supermercati si sono create vere frontiere. Come in Italia, per essenziale si intende ciò che è commestibile, utile alla pulizia di casa e persona e poi edicole, tabaccherie, farmacie. Come si sa, i supermercati più grandi non vendono solo cibi, ma un sacco di altri generi. Dovendo rispettare le nuove direttive, nel super dove di solito faccio la spesa da un giorno all’altro sono comparse barriere attorno ai settori: biancheria intima e per la casa, necessario per maglia...