Visioni

Licantropo, mon amour. Alle radici del mito

Licantropo, mon amour. Alle radici del mitoLon Chaney Jr in una scena di «L’uomo lupo» di Curt Siodmak (1941)

Ultracorpi Nel libro «Guardatevi dalla luna» di Stefano Leonforte, l’uomo lupo raccontato sul grande schermo. Un viaggio nelle pellicole mannare: dal capolavoro di Curt Siodmak agli omaggi di Joe Dante e John Landis

Pubblicato quasi 5 anni faEdizione del 17 gennaio 2020
Per Woody Allen, la battuta è riportata nella raccolta di suoi articoli Getting even, la procacità di una fanciulla può essere provocante a sufficienza da indurre la licantropia in un boy scout. Allen nella sua lunga filmografia non si è mai occupato di lupi mannari, anche se il tema ha – nei suoi albori cinematografici e letterari – alcuni importanti collegamenti con il mondo ebraico. Se Allen, battute a parte, non ha praticato il genere, in compenso esistono molti altri registi che si sono dedicati ai warewolfe movie e sono oltre trecento i titoli in cui il tema è centrale...

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