Lavoro
Licenziato dopo il trapianto di fegato, la Oerlikon ritratta
Torino L'incredibile vicenda di un operaio a Rivoli. Dopo le proteste, l'azienda fa marcia indietro
Torino L'incredibile vicenda di un operaio a Rivoli. Dopo le proteste, l'azienda fa marcia indietro
Pubblicato più di 7 anni faEdizione del 10 marzo 2017
Maurizio PagliassottiTORINO
Un errore. Una lettera di licenziamento partita per sbaglio, firmata non si bene da chi e perché: cose che succedono, insomma. L’operaio capoturno trapiantato di fegato e licenziato dopo ventisette anni di onorato servizio, nel giorno dell’agognato rientro in fabbrica alla Oerlikon di Rivoli, è stato vittima di un malinteso. L’azienda, dopo lo sciopero totale dei suoi dipendenti, dopo la tempesta mediatica e dopo le inusuali parole del Ministro del Lavoro Poletti, ha fatto sapere che «sta valutando la possibilità di riconsiderare il licenziamento». I vertici della multinazionale, che ha sede in Svizzera e in Italia impiega circa settecento persone...