Lavoro

Firenze, licenziato perché avrebbe parlato male dell’ospedale Covid

Firenze, licenziato perché avrebbe parlato male dell’ospedale CovidUn reparto ospedaliero – La Presse

Effetto Covid-19 Fa discutere il provvedimento della Asl fiorentina contro un delegato della Fp Cisl, accusato di aver criticato l'ospedale di Torregalli in una intervista anonima al Tg2.

Pubblicato più di 4 anni faEdizione del 23 giugno 2020
Il licenziamento di un delegato sindacale fa sempre, doverosamente, discutere. Se poi il sindacalista, appartenente alla Funzione pubblica Cisl, lavora in uno dei grandi ospedali dell’area fiorentina come il San Giovanni di Dio, detto familiarmente Torregalli, il caso è servito. Soprattutto perché, secondo la denuncia dei vertici cislini della Toscana e anche di Anna Maria Furlan Furlan (“un fatto inaccettabile, difendeva i colleghi in prima linea sul Covid”), il sindacalista è stato accusato di essere il “corvo” di una serie di dichiarazioni critiche sulla gestione dell’emergenza coronavirus nell’ospedale, rilasciate in modo anonimo al Tg2 nello scorso aprile. Il diretto interessato...

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