Italia

Licenziato, uccide i datori di lavoro

Milano Spara con una pistola: i due morti sono piccoli imprenditori edili. Nell’ultimo anno è boom di omicidi per motivi economici

Pubblicato più di 11 anni faEdizione del 17 maggio 2013
Li ha uccisi perché «non li sopportava più». Gli avevano detto di non venire più a lavorare. E allora lui si è presentato all’alba dove si trovavano tutte le mattina e gli ha sparato 12 colpi di pistola. È successo tutto in pochi minuti ieri intorno alle 6,15 a Casate, frazione di Bernate Ticino, provincia di Milano al confine con il Piemonte. Rocco Brattalotta, 47 anni, calabrese, residente a Turbigo, e suo figlio Salvatore di 22 anni, stavano bevendo il solito caffè al bar Bottazzi, l’unico del paese. Poi sarebbero andati a Milano. Erano carpentieri, piccoli imprenditori edili, dovevano fare...

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