Cultura
L’icona della sinistra mi accolse con un sorriso dolcissimo
L'incontro con Aris Accornero Ragazzo appena post-sessantottino, lo ricordo così, la prima volta, sul divano di via Bormida 5. Intimorito da quell’incontro con un’icona del movimento operaio, mi accolse con un sorriso
Aris Accornero
L'incontro con Aris Accornero Ragazzo appena post-sessantottino, lo ricordo così, la prima volta, sul divano di via Bormida 5. Intimorito da quell’incontro con un’icona del movimento operaio, mi accolse con un sorriso
Pubblicato circa 6 anni faEdizione del 24 ottobre 2018
Ci sono – un regalo della Storia – biografie simbolo. Che racchiudono lo spirito di un’epoca, di un mondo vitale, e ideale. Aris Accornero ha incarnato – sul piano intellettuale e culturale – il contributo più duraturo del movimento operaio all’Italia. Quella tensione al riscatto sociale unita all’etica della responsabilità che ha formato la parte migliore della classe dirigente a sinistra. Con un plus, l’apertura mentale e la passione per la ricerca scientifica che hanno fatto dell’operaio Fiat licenziato per rappresaglia sindacale uno dei più autorevoli – e amati – sociologi del lavoro. In Aris, la militanza politica è stata...