Cultura
L’ideale romantico dell’alterità animale
CARTOGRAFIE «Anime selvagge», della statunitense Emma Marris per Il Margine. Un saggio denso ma non privo di contraddizioni sulla «rigogliosa libertà del mondo non umano». La dicotomia uomo/natura costituisce il nocciolo del problema e non la sua soluzione: la natura «là fuori» è un’invenzione recente funzionale all’espansione del capitale
Emma Marris
CARTOGRAFIE «Anime selvagge», della statunitense Emma Marris per Il Margine. Un saggio denso ma non privo di contraddizioni sulla «rigogliosa libertà del mondo non umano». La dicotomia uomo/natura costituisce il nocciolo del problema e non la sua soluzione: la natura «là fuori» è un’invenzione recente funzionale all’espansione del capitale
Pubblicato più di 2 anni faEdizione del 12 maggio 2022
Anime selvagge. La rigogliosa libertà del mondo non umano della popolare giornalista scientifica statunitense Emma Marris (traduzione di Michela Guardigli, Il Margine, pp. 410, euro 18.50) è una tormentata e complessa disamina volta a «costruire relazioni migliori e positive» con gli animali selvatici, ossia con quegli animali che vivono in ciò che resta della natura, mantenendo un certo grado di autonomia nei confronti del dominio che l’Uomo esercita, ogni giorno sempre più spietatamente, sulla terra e sugli altri suoi abitanti. PASSANDO da una regione all’altra del pianeta, l’autrice ci mostra il cuore osceno dell’ecologismo conservazionista occidentale che, dando più valore...