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L’identità negata di una donna che spaventa

Maysoon Majidi - AnsaMaysoon Majidi - Ansa

L’attivista curda Come per molti migranti, l’identificazione negativa si affianca alla non considerazione della storia personale. Rischia di essere estradata proprio dove ha combattuto l’oppressione

Pubblicato 2 mesi faEdizione del 18 settembre 2024
C’è una dimensione specifica dell’agire violento che contraddistingue il nostro mondo nei confronti di chi lascia i propri luoghi per un ‘altrove’ sperabilmente migliore, così preferendo l’incognita a ciò che pur noto non è però sopportabile. Una dimensione dell’agire che connota tutto il processo del migrare dopo il difficile abbandono del legame con affetti, ricordi, panorami, nelle traversie del percorso e nell’approdo in quel luogo che si rivela diverso dalle speranze, non accogliente e pronto a sollevare scudi e difese. È la dimensione dell’anonimia, a cui spesso si dedica minore attenzione, soprattutto perché inserita in altre dimensioni connotate da una...

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