Visioni
L’«ideologia dominante» dei Cani
Intervista Esce «Aurora» terzo album della band di Niccolò Contessa: «Per me la questione è quanto un certo tipo di linguaggio e di mondo ha ancora da raccontare, e quanto invece è stato spremuto a fondo. Se io oggi, come De Andrè, parlassi di prostitute e assassini, non avrei quella potenza espressiva»
Intervista Esce «Aurora» terzo album della band di Niccolò Contessa: «Per me la questione è quanto un certo tipo di linguaggio e di mondo ha ancora da raccontare, e quanto invece è stato spremuto a fondo. Se io oggi, come De Andrè, parlassi di prostitute e assassini, non avrei quella potenza espressiva»
Pubblicato quasi 9 anni faEdizione del 29 gennaio 2016
Il progetto di Niccolò Contessa, I Cani, è nato sotto coperta, infatti i primi due pezzi uscirono su SoundCloud e YouTube, solo accompagnati da fotografie di cagnolini. Lo stesso Contessa si faceva intervistare con una busta di carta in testa. Ma stiamo parlando di 6 anni fa. Oggi esce il terzo album, Aurora (42 Records), e il suo frontman ha una faccia e un pubblico da sold out. Strano percorso il suo, con le fondamenta nell’elettropop d’autore, spigoloso nei testi, in questo album cambia registro, c’è un pop più melodico e accattivante, e soprattutto scompare Roma in cambio di galassie...