Alias Domenica
Lidia Yuknavitch, voci dalle macerie di epoche di là da venire
Narrativa statunitense Dall’impresa delle maestranze che assemblarono la statua della Libertà al racconto di una bambina migrante che narra, con altri, da un cupo futuro a New York: «L’impulso», edito da Nottetempo
Josh Smith, «Small Reaper», 2019 (part.)
Narrativa statunitense Dall’impresa delle maestranze che assemblarono la statua della Libertà al racconto di una bambina migrante che narra, con altri, da un cupo futuro a New York: «L’impulso», edito da Nottetempo
Pubblicato 4 mesi faEdizione del 14 luglio 2024
Giugno 1885: la nave francese Isère attracca nel porto di New York con a bordo le casse contenenti i pezzi della Statua della Libertà. Insieme ad altri operai, l’haitiano Kem scende nella stiva a cercare le parti del corpo della donna che avrebbe preso vita dalle loro mani. È lui il cronista del fatto che apre il quarto romanzo di Lidia Yuknavitch, L’impulso (traduzione di Alessandra Castellazzi, Nottetempo, pp. 376, €19,00) che arriva a noi dopo lo straordinario successo di critica del memoir La cronologia dell’acqua. Nell’eterogenea comunità di uomini e donne impegnati nella monumentale realizzazione di un ideale di...