Internazionale

Lieberman, il falco razzista stanco di essere un servo

Lieberman, il falco razzista stanco di essere un servoAvigdor Lieberman – Afp

Israele L'ex alleato di Netanyahu e ora acerrimo nemico, dopo il raddoppio dei seggi è ancora di più il vero ago della bilancia. Nazionalista, anti-religioso e anti-arabo, ora attira il centrosinistra che dimentica le sue posizioni in politica estera e verso i palestinesi di cui sogna il trasferimento forzato

Pubblicato circa 5 anni faEdizione del 19 settembre 2019
Michele GiorgioGERUSALEMME
Avigdor Lieberman è solo un ultranazionalista, con posizioni nei confronti dei religiosi ebrei e dei palestinesi che sfociano nel razzismo, o è anche dotato di grande intelligenza politica? L’interrogativo non è nuovo e si ripropone in queste ore in cui Lieberman ha tra le mani le sorti politiche di Israele. «C’è una cosa che lo rende non classificabile: l’imprevedibilità. Talvolta è capace di spiazzarti», ci dice Aldo Baquis, giornalista israeliano di origine italiana che si è spesso occupato di Lieberman. «Non è facile catalogarlo – aggiunge – Lieberman è certamente un nazionalista, senza dubbio è un antagonista della minoranza araba...

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