Europa
Liegi, radicalizzato in carcere spara sulla folla. Quattro i morti
Belgio L’attentatore ruba le armi a due poliziotte e le uccide, poi colpisce un passante e viene abbattuto. Un «atto terroristico», ha confermato il procuratore Dulieu. Immediatamente sul posto il primo ministro Charles Michel e il ministro dell’interno Jan Jambon
Liegi, la polizia sul luogo dell'attacco – Afp
Belgio L’attentatore ruba le armi a due poliziotte e le uccide, poi colpisce un passante e viene abbattuto. Un «atto terroristico», ha confermato il procuratore Dulieu. Immediatamente sul posto il primo ministro Charles Michel e il ministro dell’interno Jan Jambon
Pubblicato più di 6 anni faEdizione del 30 maggio 2018
Gabriele AnnicchiaricoBRUXELLES
Ancora un atto di natura terroristica ha colpito il Belgio ad opera di un pregiudicato radicalizzato (alla causa islamista) durante un periodo di detenzione. Il bilancio è di 4 morti (due poliziotte, un passante e lo stesso attentatore) e di due feriti, sempre fra le forze di polizia. Questa volta a essere colpita è la città di Liegi, nel sud del paese. L’autore è stato subito identificato, si tratta di Benjamin Herman, 35 anni, da poco messo in libertà vigilata dopo un periodo di detenzione per reati legati alla violazione della proprietà privata. La radicalizzazione dell’uomo, che non era schedato...