Visioni
Lila e Lenù, la guerra delle bimbe nel rione
Televisione Napoli e la storia di Italia, due esistenze, un’amicizia viscerale. «L'amica geniale», la serie diretta da Saverio Costanzo dal romanzo di Elena Ferrante, conquista il pubblico. Un' ambizione spettacolare inedita nel servizio pubblico che non rischia però una lettura personale
Televisione Napoli e la storia di Italia, due esistenze, un’amicizia viscerale. «L'amica geniale», la serie diretta da Saverio Costanzo dal romanzo di Elena Ferrante, conquista il pubblico. Un' ambizione spettacolare inedita nel servizio pubblico che non rischia però una lettura personale
Pubblicato quasi 6 anni faEdizione del 29 novembre 2018
Se paragonata all’abituale offerta di fiction (e non solo) su Raiuno, e in generale nel servizio pubblico, L’amica geniale segna un netto stacco rispetto alla miriade di allieve, avvocatesse (vere o presunte), ragazzine incinte e solo per questo degne di essere narrate, poliziotti e pizzofalconi, suore, preti, un’ode della famiglia che manco Pillon – ben prima dell’insediamento di questo governo – presentandosi come un prodotto internazionale, più vicino a quelli che portano tutti noi, pur se costretti a pagare il canone Rai, alla fuga su Netflix e dintorni. E QUESTO è la serie diretta da Saverio Costanzo (prodotta da Wildside,...