Alias Domenica
L’«Iliade» plurilingue di Franco Ferrari
Classici ritradotti NEGLI OSCAR UNA NUOVA, PERSONALISSIMA VERSIONE, CON DENSO COMMENTO
Anfora con Achille e Aiace che giocano a dadi, Atene, 530-525 ca., Mannheim, Reiss Engelhorn Museen
Classici ritradotti NEGLI OSCAR UNA NUOVA, PERSONALISSIMA VERSIONE, CON DENSO COMMENTO
Pubblicato più di 6 anni faEdizione del 1 luglio 2018
«Non si è autori che a partire dalla seconda opera», diceva il Lejeune del Patto autobiografico. Aurea regola, dalla quale viene una formula tra le più fortunate del nostro marketing librario: «dallo stesso autore di…». Segue, naturalmente, menzione di uno o più bestseller anteriori. Ma cosa accadrebbe se volessimo applicare la regola, e la pubblicità che ne deriva, all’autore primo e principe, cioè a Omero? Il gioco funzionerebbe ancora? O invece Omero fa eccezione, ed è nato autore fin dalla sua prima opera, che è per noi la prima di tutte le opere a venire? L’«Oscar» omerico che si discute...