Commenti

L’illusione della diga contro i partiti xenofobi

Europa Terrorismo, immigrazione, paura del futuro, risentimento nei confronti delle élite continuano a dominare la politica e aprono la strada a spostamenti politici impensabili fino a pochi anno fa

Pubblicato più di 7 anni faEdizione del 18 marzo 2017
Da Berlino a Madrid, da Parigi a Roma, il voto olandese è stato accolto da esagerati sospiri di sollievo. I titoli-fotocopia dei giornali italiani dell’altroieri sembravano annunciare il miracolo: Corriere della sera: «Olanda, l’onda populista frena» (Wilders ha infatti guadagnato 5 seggi). La Stampa: «Olanda, diga contro i populisti» (il primo ministro uscente Rutte, che ha perso 8 seggi). Ma le grandi sconfitte sono le forze di centrosinistra: il partito laburista ha ottenuto il 5,7% dei voti ed è passato da 38 a 9 seggi, una disfatta storica certo non compensata dal buon risultato dei rosso-verdi, saliti da 4 a...

ABBONAMENTI

Passa dalla parte del torto.

Sostieni l’informazione libera e senza padroni.
Leggi senza limiti il manifesto su sito e app in anteprima dalla mezzanotte. E tutti i servizi della membership sono inclusi.

Per continuare a leggere, crea un account gratuito
Hai già un account? Accedi