Economia

L’Ilva e il rebus della transizione energetica

L’Ilva e il rebus della transizione energetica

Impatto ambientale La vaghezza di Giorgetti sul piano industriale. Attesa per il verbo «green» di Cingolani. Mentre si fa avanti Acciaierie Italia: partner Fincantieri e Paul Wurth (ex Italimpianti)

Pubblicato più di 3 anni faEdizione del 24 giugno 2021
Dopo la sentenza del Consiglio di Stato, la partita sull’ex Ilva torna a giocarsi inevitabilmente sul piano ambientale. La sostenibilità del processo produttivo, attraverso una transizione energetica annunciata da tempo, è difatti l’unica concreta possibilità di tirare fuori dalle sabbie mobili una vertenza che si trascina oramai da troppi anni. Come questo avverrà non è però a tutt’oggi del tutto chiaro. L’accordo di co-investimento siglato nel dicembre dello scorso anno tra ArcelorMittal ed Invitalia, che sancì l’ingresso graduale dello Stato nel capitale sociale dell’azienda sino al 2022, parlava infatti dell’introduzione nel ciclo produttivo del preridotto (un semilavorato siderurgico contenente prevalentemente...

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