Italia

«L’Ilva ha ucciso», 27 condanne

«L’Ilva ha ucciso», 27 condanneProtesta dei cittadini di Taranto – Luigi Mistrulli, Sintesi Visiva

Taranto Per il giudici i vertici del siderurgico erano consapevoli della pericolosità dell’amianto

Pubblicato più di 10 anni faEdizione del 24 maggio 2014
Non sarà una sentenza storica, come ha dichiarato il procuratore capo di Taranto Franco Sebastio, ma senz’altro il verdetto di ieri stabilisce «che la Procura non ha commesso errori nella costruzione delle indagini». La sentenza di primo grado emessa ieri a conclusione del processo per i lavoratori dell’Ilva morti a seguito dell’esposizione all’amianto ed altri cancerogeni, ha visto 27 condanne ed una sola assoluzione, per un totale di 189 anni di carcere. Il reato di imputazione è gravissimo: disastro ambientale ed omicidio colposo in relazione al decesso di 15 lavoratori (su 31 casi esaminati di mesotelioma e cancro polmonare, patologie...

ABBONAMENTI

Passa dalla parte del torto.

Sostieni l’informazione libera e senza padroni.
Leggi senza limiti il manifesto su sito e app in anteprima dalla mezzanotte. E tutti i servizi della membership sono inclusi.

Per continuare a leggere, crea un account gratuito
Hai già un account? Accedi