Cultura
L’immagine imprevedibile
Intervista Un incontro con l'artista di Genova, che curò le edizioni della rivista Cornigliano, dell'industria siderurgica, disegnò la segnaletica antinfortuni e divenne un maestro dell'astrattismo vicino agli operai
Cartelli antinfortunistici
Intervista Un incontro con l'artista di Genova, che curò le edizioni della rivista Cornigliano, dell'industria siderurgica, disegnò la segnaletica antinfortuni e divenne un maestro dell'astrattismo vicino agli operai
Pubblicato più di 9 anni faEdizione del 11 marzo 2015
«Sono stato bravo? Ho risposto bene?», chiede alle figlie Antonia e Valentina, che premurose lo accompagnano tra le stanze della mostra a lui dedicata e appena inaugurata. Forse è questo l’unico momento in cui l’artista e maestro cede il passo all’uomo di 95 anni. Il «fabbricante di immagini» come ama definirsi Eugenio Carmi, fra i più influenti rappresentanti dell’astrattismo italiano, è nato a Genova il 17 febbraio del 1920. Nella stessa città, dal 1956 al 1965, ha messo in pratica un importante esperimento di arte civile come responsabile per l’immagine dell’industria siderurgica Cornigliano-Italsider. «Sei stato bravissimo», lo rassicurano le figlie....