Alias
L’immagine nascosta
Intervista "Hidden Photos" di Davide Grotta: non un film sul genocidio in Cambogia, ma sui fotografi del regime e quelli della nuova generazione e le fotografie distrutte o sotterrate
Una scena di "Hidden Photos"
Intervista "Hidden Photos" di Davide Grotta: non un film sul genocidio in Cambogia, ma sui fotografi del regime e quelli della nuova generazione e le fotografie distrutte o sotterrate
Pubblicato più di 7 anni faEdizione del 1 luglio 2017
La Cambogia e la sua immagine nascosta attraverso il tempo. In Hidden photos di Davide Grotta, il Paese, oggi segnato, come racconta il regista, da “cambiamenti esponenziali e continui”, si cerca, si specchia: ora in una donna intenta a scavare in un campo per dissotterrare il suo tesoro sepolto quarant’anni prima, durante il regime dei Khmer rossi (1975-79), quando 1.7milioni di persone furono annientate e quando avere un passato sociale e foto di famiglia era un crimine; ora nel figlio di lei, Kim Hak, giovane fotografo apprezzato nel mondo, che la ritrae insieme al marito, suo padre, con la macchina...