Visioni
L’impagabile sorpresa di un peccato di gola
Io e te Mangiare, bere, cucinare. Il piacere del cibo ma anche la sua ossessione in un paese come l’Italia dove si mangia sempre troppo. A tavola con Mattia Torre, il buongustaio. «Il nutrimento è estendibile a tanti ambiti della vita... Io sono un uomo di eccesso ma subisco il fascino della moderazione»
Mattia Torre – disegno di Luca Padroni
Io e te Mangiare, bere, cucinare. Il piacere del cibo ma anche la sua ossessione in un paese come l’Italia dove si mangia sempre troppo. A tavola con Mattia Torre, il buongustaio. «Il nutrimento è estendibile a tanti ambiti della vita... Io sono un uomo di eccesso ma subisco il fascino della moderazione»
Pubblicato più di 8 anni faEdizione del 25 maggio 2016
Con Mattia Torre e qualche altro amico, nel lontano 2002, inventammo un gioco stupendo che chiamammo pleonasticamente «il gioco dei bigliettini»: un gioco con parole, conto alla rovescia e mimo. È una tra le cose più divertenti che io abbia mai fatto in vita mia. Il periodo in cui giocammo con regolarità una volta a settimana (durato più o meno un inverno e una primavera) legò i partecipanti, che all’inizio si conoscevano a malapena, in maniera duratura e profonda, come essere stati schiavi in uno stesso campo o dipendenti dalla stessa droga, riuscendo a disintossicarsi solo col corpo e non...