Cultura
L’impazienza della vita
Giaime Pintor Due giornate di studi a Cagliari, il 25 e 26 novembre, per ricordare la sua figura di intellettuale e combattente per la Resistenza
Mirko, "Partigiani", 1943-44
Giaime Pintor Due giornate di studi a Cagliari, il 25 e 26 novembre, per ricordare la sua figura di intellettuale e combattente per la Resistenza
Pubblicato quasi 11 anni faEdizione del 23 novembre 2013
È stato merito di Cecilia Calabri, nella sua bella biografia di Giaime Pintor (Utet, 2007) averne ricostruito non solo con rigore e scrupolo filologico l’itinerario politico-intellettuale, ma anche di averlo costantemente correlato alla sfera più propriamente esistenziale, nonché alla rete di giovani amici e intellettuali della «generazione senza maestri» che costituirono dopo il suo trasferimento a Roma la nuova dimensione e il cardine della sua vita. Questi giovani avevano già preso le distanze del fascismo, ma solo una minoranza di loro, come Lucio Lombardo Radice, Aldo Natoli, Pietro Amendola, aveva bruciato le tappe verso l’azione illegale, mentre altri, come Misha...