Cultura
L’implacabile «cacciatore di nazisti»
Ritratti Simon Wiesenthal e la parabola di chi sopravvive. Un’anticipazione dal volume «I segreti del Quarto Reich», nelle librerie per i tipi della Newton Compton
Ritratti Simon Wiesenthal e la parabola di chi sopravvive. Un’anticipazione dal volume «I segreti del Quarto Reich», nelle librerie per i tipi della Newton Compton
Pubblicato quasi 9 anni faEdizione del 27 gennaio 2016
Negli ultimi anni della sua vita, Simon Wiesenthal (1908-2005), l’uomo che più di ogni altro aveva dedicato la propria esistenza a far sì che la memoria degli orrori del nazismo e i suoi tragici protagonisti non fossero dimenticati, era inquieto: temeva che il tempo e l’indifferenza avrebbero potuto cancellare presso le nuove generazioni il ricordo e la consapevolezza di come un’ideologia fondata sull’odio e il razzismo avesse portato alla più grande tragedia che sia stata partorita nel cuore stesso dell’Europa moderna, la Shoah. Ebreo polacco, sopravvissuto egli stesso alla deportazione in una decina di campi di concentramento, era stato liberato...